Ipsos promuove l’e-commerce italiano

Ottimi i risultati dell’e-Commerce in Italia: genera ricavi addizionali per le aziende e fa risparmiare i consumatori. Questi i principali risultati emersi dalla ricerca condotta da Ipsos. Lo studio è stato condotto su circa 5000 consumatori italiani, francesi e spagnoli con lo scopo di definire il profilo dell’acquirente tipo di e-commerce in Europa. Tra gli elementi analizzati la motivazione dell’acquisto online, la stagionalità degli acquisti, il numero medio mensile dei siti a cui ci si rivolge e degli acquisti effettuati, l’utilizzo degli strumenti mobile, il grado di soddisfazione e così via. Con riferimento all’Italia la ricerca ha evidenziato differenze sostanziali tra le varie Regioni del Paese, alcune caratterizzate da cosiddetti “heavy buyer”, altre da acquirenti meno attivi.

In generale si evidenza come in Italia sia il fattore risparmio a guidare la scelta degli italiani verso lo shopping online. Le motivazioni che spingono verso il primo acquisto sono :

    – per il 45,2% degli italiani il prezzo vantaggioso;
    – per il 35,8% la comodità rispetto al negozio tradizionale;
    – per il 22,3% la facilità nel trovare il prodotto desiderato.

Ciò che invece spinge a ripetere l’acquisto è:

    – l’esperienza positiva vissuta con il primo acquisto (28,6%);
    – un sito user-friendly e l’ampiezza dell’offerta che propone (26,9%).

L’e-shopper italiano compra in media su quattro siti di e-Commerce al mese ed effettua almeno un’operazione. La più alta percentuale di “heavy buyer” è localizzata in Umbria (89,5%), in Liguria (87,2%) e in Toscana (83,6%); gli e-shopper sono localizzati in Friuli (36,4%), Calabria (33,3%) e Marche (32,1%). In generale gli italiani si dimostrano soddisfatti dell’esperienza di e-commerce, solo il 17% la ritiene negativa a causa:

    – della qualità del prodotto ricevuto nel 4,6% dei casi;
    – del prodotto che non soddisfa le aspettative (3,8%);
    – dei lunghi tempi di attesa per ricevere il prodotto (3,5%).