6 consigli prima di aprire un e-commerce

Se avete intenzione di aprire un sito e-commerce vi sono alcune domande preliminari che dovrete farvi. Se questa è la prima volta che vi avventurate in un’attività di vendita online usate lo schema che segue sopratutto per capire la complessità e la mole di lavoro che vi aspetta. Vendere online, infatti, non richiede solo un investimento economico per la piattaforma e la divulgazione, cioè il web marketing, ma necessita di un vostro impegno costante.

Ecco quindi 6 punti da valutare prima di intraprendere l’avventura dell’e-commerce:

1- Hai già un nome a dominio e soprattutto un hosting?
Tutti i siti, incluso l’e-commerce, necessitano di spazio web e nome a dominio [www.tuosito.com] , la loro scelta non è da sottovalutare perché un buon spazio web con un reparto assistenza valido e puntuale può fare la differenza! Quindi, la prima cosa da fare è non risparmiare sull’hosting ed affidarsi a fornitori seri in grado di garantire server veloci e sopratutto di risolvere in tempo reale eventuali problemi. Ecco alcune caratteristiche che dovrebbe assolutamente avere il tuo spazio web:

– Banda di traffico illimitata;
– Alcuni Gigabyte di spazio disponibili;
– Database, indispensabile per ogni tipo di e-commerce qualsiasi sia la piattaforma sia a pagamento che open source che utilizzerete.

2- Hai selezionato i prodotti da mettere online?
Sebbene i prodotti all’interno di un negozio online non siano statici, quindi varino molto nel tempo (offerte, novità, articoli esauriti, ecc…) è necessario capire su quali prodotti puntare, quali saranno i prodotti insomma che saranno più o meno sempre presenti perché in fondo rappresentano il core business del tuo negozio. Sarà anche fondamentale avere ben chiara anche la struttura organizzativa del menu, ovvero in quante categorie e/o sottocategorie presentare i propri prodotti!

3- Possiedi le foto in digitale e le descrizioni dei prodotti?
Le foto saranno l’anima del vostro e-commerce perchè solo attraverso esse potrete far conoscere i vostri prodotti. Sarà necessario, quindi, che non si tratti di foto scadenti ma ben fatte, che ben rappresentino il prodotto. Anche i testi dovranno essere ben sviluppati ed originali in modo da attirare visite e quindi puntare alle vendite. Questa è forse la fase più importante e sottovalutata, bisogna infatti dedicare molto tempo alla creazione di testi e realizzazione di foto che siano professionali, mostrino bene gli articoli in vendita e con testi interessanti ed esclusivi. Tutta questa fase è preliminare all’e-commerce o per lo meno si deve realizzare in concomitanza con lo sviluppo. Quindi:

– No alle foto fatte di fretta col telefonino;
– No due righe di testo per ogni prodotto;
– No ai testi copiati dal fornitore nel caso di rivenditori.

Se non avete tempo o non siete in grado di fare tutto questo affidatevi ad una agenzia di marketing.

4- Sai già dove vuoi vendere? Solo in Italia? Anche all’estero? Se si in che paesi?
Devi sapere che la scelta dei paesi influenza i costi di spedizione e le tasse da applicare e significa anche lavoro in più sia per lo sviluppo che per la promozione. Bisogna quindi valutare molto bene la decisione di vendere anche all’estero perché comporta senz’altro costi maggiori ma soprattutto un’organizzazione e una logistica all’altezza, oltre a requisiti banali come parlare fluentemente le lingue straniere!

5- Quale sistema di pagamento adottare?
Gli e-commerce di tutto il mondo, si affidano al bonifico bancario o il contrassegno per i più diffidenti.  Tenete presente che il contrassegno è piuttosto costoso e alcuni corrieri ne approfittano, infatti ritirando i soldi per conto del commerciante restituiscono il denaro con tempi molto dilatati. Insomma se il vostro giro di affari è scarso, sopratutto all’inizio, questo comporta una dilatazione nell’acquisizione di liquidità. La carta di credito, poi, è indispensabile perché permette un pagamento immediato e veloce, ma l’isituto di credito a cui affidarsi è la scelta importante. Spesso si pensa di affidare questo delicatissimo e fondamentale passaggio alla propria banca, che per quanto potrà essere competitiva e seria, magari non ha esperienza in ambito di applicativi web per pagamenti online via carta di credito! Quindi state molto attenti e soprattutto parlatene sempre e prima con lo sviluppatore della piattaforma di e-commerce. A oggi comunque il sistema più diffuso e conosciuto (e che mi sento di consigliarvi) è Paypal che permette il trasferimento di denaro da account ad account a costo zero e la possibilità di pagare con le più diffuse carte di credito. Si tratta di una struttura ben testata sul web e utilizzata da tantissimi e-commerce, è infatti sinonimo di sicurezza, garanzia e velocità del servizio. Per quanto il costo delle commissioni sia un pochino sopra la media, vi garantisco che è ben poca cosa rispetto alla certezza di un meccanismo perfettamente funzionante.

6- Hai a disposizione una o più persone da dedicare all’e-commerce?
A differenza di quanto si crede l’e-commerce è molto impegnativo, richiede una cura costante da parte del negoziante che all’inizio deve selezionare i prodotti, preparare accuratamente le schede (testi e foto), contattare gli spedizionieri e prendere accordi per i costi. Quando poi l’e-commerce è stato pubblicato si deve occupare di tenere aggiornato il catalogo: aggiungendo novità, mettendo i prodotti in offerta e spubblicando prodotti non più in vendita, si deve occupare della spedizione celere degli ordini e deve dedicarsi alla customer care, rispondendo velocemente sia per telefono che via mail a eventuali richieste, domande o dubbi. Infine è spesso necessario a scopo divulgativo avere un blog aziendale e una serie di social network, attività che sebbene improntate e avviate da un’agenzia, sarebbe utile e meno dispendioso, fossero gestite internamente.

Insomma non sottovalutate l’impegno in termini economici e di tempo che necessita un e-commerce che vuole avere successo online. Se avete altre domande da aggiungere a questo elenco segnalatemele per mail a m.gasparri@kalimero.it.